Garage piccolo? Una soluzione ottimale per ottimizzare lo spazio
Il fatto di possedere un garage piccolo viene spesso considerato uno svantaggio. Muoversi negli spazi ridotti, del resto, risulta alquanto scomodo, specialmente se gli spazi in questione sono progettati per ospitare la tua auto.
Parcheggiare in un piccolo garage significa infatti compiere un gran numero di manovre, prestando ogni volta attenzione a non finire contro il muro, per non parlare poi del fatto che, una volta sistemata l’auto, di spazio per farci stare altro ne rimane ben poco (o non ne rimane affatto!).
La verità, tuttavia, è che è possibile sfruttare adeguatamente anche un garage piccolo, in quanto il segreto consiste semplicemente nel saper ottimizzare lo spazio che hai a disposizione. E, che tu ci creda o no, molto dipende dalla porta del garage, la cui scelta può influenzare notevolmente la futura ottimizzazione dello spazio. Vediamo perché.
Scelta della porta e spazio in garage: come la prima influenza il secondo
Forse non ci hai mai riflettuto, ma la verità è che una porta può occupare più o meno spazio a seconda di com’è fatta: un concetto che vale ancora di più quando hai a che fare con un piccolo garage.
Questo perché la porta che scegli per chiuderlo è disponibile in svariati modelli, caratterizzati da differenti meccanismi di apertura/chiusura.
La domanda è: come si fa a capire qual è il modello giusto per un garage in cui lo spazio scarseggia? La risposta è: andando per eliminazione.
Tra le possibilità che hai a disposizione, per esempio, figurano le porte basculanti che, come sai, si aprono ruotando verso l’esterno e alzandosi sul soffitto del garage. Durante l’apertura, tuttavia, la parte inferiore della porta finisce inevitabilmente per sporgersi, limitando così lo spazio disponibile davanti al garage.
Un discorso, quest’ultimo, che vale ancora di più nel caso delle porte a battente che, aprendosi verso l’esterno, necessitano di uno spazio ancora maggiore. Ciò significa, in parole povere, che se l’area di manovra si presenta già scarsa di suo, installare una di queste porte finirebbe per ridurla ulteriormente.
Una valida alternativa potrebbe quindi prevedere l’uso di una porta scorrevole che, come s’intuisce dal suo stesso nome, si apre e di chiude scorrendo lungo una guida posizionata lateralmente rispetto all’ingresso del garage. Così facendo, pertanto, manterresti libero lo spazio di manovra sul davanti, sacrificando però quello laterale, situato nella parte in cui la porta si ritrae.
Le soluzioni che ti abbiamo presentato finora, pertanto, sono tutte accomunate dal fatto di non risultare idonee per i garage piccoli. Ciò nonostante non devi disperare, in quanto per i box ridotti esiste una porta ad hoc, in grado di risolvere qualsiasi problematica legata allo spazio: la porta sezionale.
Porta sezionale: la soluzione ottimale per i piccoli garage
La porta sezionale rappresenta il modello più strategico e vantaggioso per i piccoli garage. I benefici offerti da questa soluzione, del resto, sono piuttosto evidenti e includono:
- un’apertura verticale che non ostacola lo spazio in alcun modo, né all’esterno, né all’interno del garage;
- la possibilità di realizzarle su misura, adattando le dimensioni e arricchendola con finestre o pannelli trasparenti per permettere alla luce naturale di filtrare all’interno del garage, senza la necessità di aprire la porta;
- un ottimo isolamento;
- un livello di protezione superiore contro eventuali intrusioni, anche grazie alla possibilità di incorporare serrature e sistemi di allarme avanzati;
- la possibilità di gestirne apertura e chiusura da remoto tramite dispositivi e app mobili, aumentando così la comodità d’uso.
Come puoi osservare tu stesso, pertanto, la porta sezionale rappresenta un modo strategico di ottimizzare lo spazio: una considerazione che vale per qualsiasi tipo di garage ma, in particolare, per quelli che dispongono di uno spazio limitato.
Ciò detto, tuttavia, è altrettanto importante assicurarsi che la porta scelta sia effettivamente in grado di garantire tutti questi benefici, effettuando quindi un acquisto sicuro e destinato a durare nel tempo.
Come scegliere la porta sezionale perfetta
Come si evince chiaramente dall’elenco che ti abbiamo sottoposto, una porta sezionale degna di questo nome dev’essere in grado di assicurarti una serie di vantaggi, che includono un elevato livello di sicurezza e la possibilità di personalizzarla secondo le tue specifiche esigenze.
Ma non solo. La qualità del modello dovrebbe essere sempre elevata e, cosa altrettanto importante, è necessario che la porta venga installata nel modo corretto, da parte di professionisti seri e qualificati, in grado di assicurarti un prodotto serio, certificato e durevole nel tempo.
Questa è esattamente la filosofia che si respira alla Carini, le cui porte sezionali sono celebri per l’affidabilità, la qualità e la sicurezza che le contraddistingue.
I loro ridottissimi ingombri, pari a soli 15 cm di architrave, affiancati a un’elevata coibentazione, fanno di queste porte la scelta perfetta per chi cerca una soluzione efficiente e duratura, ottenuta attraverso un servizio completo a 360° e comprensivo di vendita, installazione, montaggio e post – vendita.
Ma non solo. Le porte Carini si caratterizzano anche per una peculiare attenzione al design e all’eleganza, essendo corredate da accessori interni verniciati di bianco: lo stesso colore del pannello.
Ognuno di essi è inoltre comprensivo di 2 cuscinetti a forbice su ciascun lato, per consentire al portone di chiudere meglio. E, dulcis in fundo, ciascuna porta ti offre una garanzia di ben 10 anni, a fronte di un prezzo decisamente competitivo.
Per farti un’idea più precisa, non ti resta che contattare la Carini per una consulenza gratuita e personalizzata o, in alternativa, recarti di persona al suo showroom, dove avrai la possibilità di ammirare da vicino le bellissime porte che produce.