Negli anni 50 la nostra nazione iniziava a muovere i primi passi verso quello che sarebbe stato di li a poco uno stupefacente sviluppo dell’imprenditoria italiana. Il tessuto economico e sociale era pronto a sorreggere l’impegno ed i sacrifici di tanti piccoli imprenditori. Fu in quegli anni che mio nonno Otello aprì “la bottega”: fondo di 40mq situato nel centro storico di Monte San Savino. Faceva un po’ di tutto: lavori artistici in ferro, cancelli, ringhiere ecc… Dopo pochi anni l’interesse della piccola bottega artigiana di mio nonno fu rivolto verso la costruzione di serrande avvolgibili. Il notevole proliferarsi di costruzioni in quegli anni fecero sì che di lì a breve riuscì a conquistare una buona fetta del mercato della provincia di Arezzo. Nei primi anni 60 mio padre Amos, allora in giovane età, molto motivato, entrò a lavorare con mio nonno il quale si ritirò presto in pensione. Mio padre costruì una nuova officina di circa 100mq, si dotò di macchinari a quel tempo innovativi, riuscì ad avere venditori plurimandatari ed insieme a due operai sfornò tante di quelle serrande avvolgibili che ancora oggi vediamo installate nella maggior parte dei nostri fondi. Erano gli anni 80, finiti gli studi da geometra dovevo scegliere per il mio futuro: anche se non fu una scelta facile, fu una scelta forte, una scelta rispettosa dei valori del lavoro dell’uomo,